giovedì 26 gennaio 2012

Cavalieri inesistenti

Esiste un momento che giace sepolto nella nostra memoria ,un momento che nella sua disarmante essenzialita' racchiude quanto di piu' vero possa accadere nella vita di ogni uomo: quando scivoliamo fuori dall'utero materno, nudi e contratti di fatica,trovando ad accoglierci (tranne penose eccezioni) sorrisi entusiasti di accoglierci solo e soltanto per cio' che SIAMO.
Dopo iniziamo a vestire l'armatura;quella del "Cavaliere inesistente" di Italo Calvino. Personaggio strambo che se ne va in giro sul suo destriero a salvare damigelle in pericolo come tutti i cavalieri rispettabili,se non fosse che...e' un'armatura vuota!...L'uomo non c'e',o meglio e' talmente assorbito nel suo ruolo da non esistere...L'uomo E' il cavaliere...Proprio come nella realta' di tutti i giorni noi siamo mariti, mogli, fidanzati, studenti, amanti, medici, avvocati, amici-per-una-pizza,madri, figli,ecc...ecc...ecc....I ruoli scandiscono la nostra vita e il rapporto con gli altri...Troppe volte ci sentiamo dire:"Che persona fantastica sei!", ma alla resa dei conti sono poche le persone a cui piacciamo davvero,nudi e crudi, per cio' che realmente siamo e ci sentiamo di offrire, fosse anche la semplice,discreta presenza-assenza di un gatto che,bazzicando un giardino, lasci appena intravvedere il bel mantello lucido mentre salta un muretto o  sguscia nel verde di una siepe...E mi basta,perche' e' bello...Ed e' bello accorgersi ogni tanto, in un mondo di cavalieri inesistenti, di poter esistere e bastare. GRAZIE!!!!!!!

                                               
                                        Wizzy e Melino si bastano a vicenda :-)

giovedì 5 gennaio 2012

Noccioline


" A volte penso che la vita sia come una collana.....", dice Peppermint Patty a Charlie Brown,seduti di schiena all'ombra del solito albero, "....e che ogni bel momento sia una perlina. Tu credi che anche quest'attimo possa essere una perla, Ciccio?...". E lui, confuso:"...Dunque...se ho capito bene...la vita sarebbe come un collare...". Non si incontreranno mai. Il timido Charlie continuerà a non capire le avances di Peppermint Patty e si daranno per sempre la schiena contro quell'albero...Così come la sgangherata squadra di Charlie non vincerà mai un campionato di baseball e non conosceremo mai il Grande Cocomero o la mitica "ragazzina dai capelli rossi". E' tutto un "sabato del villaggio". Solo Snoopy vive in pieno il presente, ma gran parte delle sue "avventure" sono sognate. I Peanuts sono sogni e attesa, proprio come viaggiare (per citare Schulz) sul sedile posteriore dell'auto dei genitori; non hai ancora preso in mano il volante e pensi di poter facilmente dominare la strada, un giorno(ma non ora!), come l'Asso dell'aviazione, Joe Falchetto o chiunque altro ti sia messo in testa... Dopo, ci si rende conto di essere solo noccioline...ognuna con le sue particolari bozze e striature...ognuna preziosa in sè stessa, proprio come i personaggi dei Peanuts che non potrebbero esistere gli uni senza gli altri. Che ne sarebbe di Linus senza i dispetti di Lucy...e di Lucy senza il piccolo pianista destinatario delle sue pene d'amore....E di Charlie Brown senza quei teneri, inconcludenti tete a tete con Patty all'ombra del solito grande albero sotto il cielo troppo blu di un'infinita estate?

                                         Wizzy fra i Peanuts