venerdì 13 dicembre 2013

Memorie(RAM) pascoliane

"Ora è la,come in croce...". Chi non conosce la celebre strofa pascoliana che tutti, almeno una volta, abbiamo dovuto ficcarci in testa negli anni più o meno remoti delle scuole elementari? A volte ritorna,quasi freudianamente,nei momenti più impensati,rinnovando la potenza espressiva che lustri di "mandate a memoria" avevano offuscato.
Come una mattina non molto lontana,alle 7, mentre aspettavo l'autobus davanti a un computer abbandonato al bordo del marciapiede : io avviata al lavoro, l'Acer (questa la marca dello sventurato) alla pattumiera. Le gocce di pioggia lo bagnavano pian piano,inargentando lo schermo simili a lacrime. Quello stesso schermo tenuto per anni (il vecchio "cassone" doveva aver visto parecchie primavere elettroniche )in una camera o sulla scrivania di un ufficio,rigorosamente protetto dal freddo e dall'umidità ; magari circondato da portapenne colorati o da pelouches.
Ora era lì,teso "verso il cielo lontano" ; mentre pareva quasi d'udire un rumorino, un flebile "bip-bip" che,soffocato dai rumori della strada, "pigolava sempre più piano".

               

                                         Passiflora triste per il povero Acer...
                               M