mercoledì 7 dicembre 2011

Fermata d'autobus

Eravamo due alla fermata dell'autobus...Io, assorta nelle domande sulle possibili (o impossibili) possibilita' di occupazione,pensavo al futuro....Un anziano signore,demoralizzato al telefono per un'offerta di lavoro mancata,pensava al passato.....In primo piano(o secondo,dipende dalla prospettiva...) un gruppetto di turisti tedeschi in trasferta scattava una foto....e noi sullo sfondo....Quasi in ogni foto appaiono altre persone dietro di noi...Da dove vengono tutti gli sconosciuti delle fotografie?..Dove vanno tutti gli sconosciuti delle fotografie??...Sono gli Eleanor Rigby dell'obiettivo!

                                           Wizzy in trasferta a Londra
                                                      

domenica 27 novembre 2011

La ragazza col violino

A volte sul blocco di marmo si siede una ragazza a suonare il violino. E' composta ; la sottile coda di cavallo che slancia ancor piu' l'esile figuretta ; una sciarpa verde gettata con disinvoltura sulle spalle. Sembrerebbe quasi una cartolina, se ogni tanto qualcuno non si frapponesse tra la violinista e il panorama di Portofino che la incornicia : un pescatore...dei bambini...un cane col suo padrone...

Alcuni passano e vanno,altri sorridono,altri ancora si soffermano un poco. Lei non si distrae : il tempo di controllare qualcosa in borsa o aggiustarsi la frangia e ricomincia a provare una due tre quattro dieci volte la stessa melodia,accompagnandosi al ritmo delle onde...O forse e' il mare a sospendere un istante il suo eterno battito per accordarlo a quelle note ancora imprecise, che magari troveranno la loro perfetta esecuzione fra le mura di un teatro o di un conservatorio, ma che avranno sempre l'anima intrisa di salsedine.

sabato 19 novembre 2011

Un blocco di marmo

Oggi fra le rocce del molo c'era un blocco di marmo. Non solo oggi,naturalmente;ma la spiaggia e' un microcosmo allucinatorio capace di nascondere a lungo i suoi tesori fra chiasso e colori d'estate e tra sabbia e riflessi d'inverno.

Chissa' da quanto tempo quel blocco se ne sta li', a sprecare le sue opportunita' schiacciato in mezzo a comuni sassi troppo cresciuti. Opportunita' di diventare un pregiato rivestimento, uno scalino che porti in chiesa o a teatro,o ancor meglio un'opera d'arte.

Milioni di persone ogni anno stanno in fila per ammirare blocchi di marmo che chiamiamo Mose', Paolina Bonaparte ,David o il Discobolo,identificandoli con le forme impresse dallo scalpello dell'artista.

Ma a ben vedere,anhe il nostro blocco non e' grezzo: si nota l'affossatura appena accennata degli innumerevoli bagnanti seduti a leggere una rivista...l'alone di un cuore disegnato col pennarello rosa...i segni di mille tempeste e solleoni che,a seconda della prospettiva, sanno creare angoli ciechi o esaltare la luce...

Nessuno l'ha mai rapito a se stesso per immortalarlo in un'identita' culturalmente riconosciuta;e' un work in progress autoscolpito di incontri e scontri fortuiti il quale, proprio come i "jellicle cats" di Thomas Eliot, ha un nome segreto che evita di rivelarci. Ma che, in fondo, ci sembra di conoscere, perche' quel marmo cosi' solo, imperfetto e libero un po' ci rappresenta.O no?...

Se siete Mose' o Paolina Bonaparte, forse questo posto non fa per voi... A tutti gli altri,BENVENUTI, FUTURI FOLLOWER! La vostra Ghost girl.
P.S.:per fare conoscenza coi jellicle cats:http://www.youtube.com/watch?v=CaHbZqqxUQg
                                      Wizzy sopra il blocco di marmo