domenica 27 novembre 2011

La ragazza col violino

A volte sul blocco di marmo si siede una ragazza a suonare il violino. E' composta ; la sottile coda di cavallo che slancia ancor piu' l'esile figuretta ; una sciarpa verde gettata con disinvoltura sulle spalle. Sembrerebbe quasi una cartolina, se ogni tanto qualcuno non si frapponesse tra la violinista e il panorama di Portofino che la incornicia : un pescatore...dei bambini...un cane col suo padrone...

Alcuni passano e vanno,altri sorridono,altri ancora si soffermano un poco. Lei non si distrae : il tempo di controllare qualcosa in borsa o aggiustarsi la frangia e ricomincia a provare una due tre quattro dieci volte la stessa melodia,accompagnandosi al ritmo delle onde...O forse e' il mare a sospendere un istante il suo eterno battito per accordarlo a quelle note ancora imprecise, che magari troveranno la loro perfetta esecuzione fra le mura di un teatro o di un conservatorio, ma che avranno sempre l'anima intrisa di salsedine.

sabato 19 novembre 2011

Un blocco di marmo

Oggi fra le rocce del molo c'era un blocco di marmo. Non solo oggi,naturalmente;ma la spiaggia e' un microcosmo allucinatorio capace di nascondere a lungo i suoi tesori fra chiasso e colori d'estate e tra sabbia e riflessi d'inverno.

Chissa' da quanto tempo quel blocco se ne sta li', a sprecare le sue opportunita' schiacciato in mezzo a comuni sassi troppo cresciuti. Opportunita' di diventare un pregiato rivestimento, uno scalino che porti in chiesa o a teatro,o ancor meglio un'opera d'arte.

Milioni di persone ogni anno stanno in fila per ammirare blocchi di marmo che chiamiamo Mose', Paolina Bonaparte ,David o il Discobolo,identificandoli con le forme impresse dallo scalpello dell'artista.

Ma a ben vedere,anhe il nostro blocco non e' grezzo: si nota l'affossatura appena accennata degli innumerevoli bagnanti seduti a leggere una rivista...l'alone di un cuore disegnato col pennarello rosa...i segni di mille tempeste e solleoni che,a seconda della prospettiva, sanno creare angoli ciechi o esaltare la luce...

Nessuno l'ha mai rapito a se stesso per immortalarlo in un'identita' culturalmente riconosciuta;e' un work in progress autoscolpito di incontri e scontri fortuiti il quale, proprio come i "jellicle cats" di Thomas Eliot, ha un nome segreto che evita di rivelarci. Ma che, in fondo, ci sembra di conoscere, perche' quel marmo cosi' solo, imperfetto e libero un po' ci rappresenta.O no?...

Se siete Mose' o Paolina Bonaparte, forse questo posto non fa per voi... A tutti gli altri,BENVENUTI, FUTURI FOLLOWER! La vostra Ghost girl.
P.S.:per fare conoscenza coi jellicle cats:http://www.youtube.com/watch?v=CaHbZqqxUQg
                                      Wizzy sopra il blocco di marmo